martedì 11 maggio 2010

Tanto tuonò che piovve, ovvero tanto piovve che...



L'inevitabile finisce per accadere, soprattutto quando si ignorano le basi della conservazione del patrimonio arboreo. Lo abbiamo studiato alle elementari, gli alberi trattengono la terra e servono ad evitare gli smottamenti e le frane.
Evidentemente ci sono persone con la memoria corta...
Ancora un rapporto dal cittadino di Ardena.

Buongiorno,

come ampiamente si poteva prevedere con le pioggie di questi giorni e grazie ai tagli/scavi/enormi buchi nella terra effettuati, la montagna sta franando sulla strada sottostante (quella che da Brusimpiano arriva alla frazione di Ardena).
Scendendo questa mattina ho constatato che il manto stradale è già bello coperto da acqua/fango e terra.
Se continuerà a piovere la situazione peggiorerà.
Non dovrei arrivare a tanto...ma l'uomo stupido ed in malafede merito questo.
Sinceramente spero che gli stupidi abbiano modo di provare quello che è accaduto recentemente in alcune zone italiane di dissesto...causato con tutta probabilità della stessa imbecillità.
Ho scritto di nuovo al corpo forestale di Cunardo ma non rispondono neppure più...dopo averci detto che era tutto a norma con permessi.
Non vado oltre nel dire la mia...mi limito a conservare ciò che avevo e sto prevedendo con sempre più precisione.
Corpo forestale dello stato? non faccio commenti...
Mi scusi lo sfogo di questa corrispondenza ma è davvero completamente incivile ed irresponsabile ciò che ho visto e sto vedendo con i miei occhi.
Cordiali saluti.

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