lunedì 17 novembre 2008

CONSIGLI E SUGGERIMENTI relativi al rapporto ARPA sulla qualità dell'aria a Lavena Ponte Tresa

Legambiente Ceresium sottopone all’attenzione dell’Amministrazione comunale alcuni ovvi suggerimenti per il miglioramento dei valori attuali e, se possibile, per una loro significativa diminuzione:
1- La salvaguardia assoluta del residuo terreno “a verde”, che può contribuire in modo determinante ad abbattere la presenza in atmosfera di CO, poiché alcuni microrganismi presenti nel terreno lo rimuovono più efficacemente dall’aria, addirittura in misura maggiore di quanto non avvenga per l’ossidazione atmosferica e per l’assorbimento delle piante.
2- La piantumazione ciclica di alberi in zone vicine o interne al paese, in controtendenza agli interventi, troppo sovente rilevati, di rimozione di alberi di alto fusto a favore di arbusti di efficacia ben minore in tal senso; nonostante sia arcinoto che la funzione di fotosintesi dei vegetali riduce la presenza in atmosfera di , contribuendo a migliorare l’equilibrio della “bilancia” di gas climalteranti.
3- Il monitoraggio degli impianti o delle aziende che usano solventi, per controllarne la conformità alle norme vigenti in materia; porre attenzione alla sorveglianza periodica delle zone a rischio di discarica di materiali organici e non, provvedendo alla rapida rimozione dei reperti, sia per motivi igienici sia, non meno importante, per la loro influenza sugli inquinanti Composti Organici Volatili.
4- Il potenziamento del trasporto pubblico per i frontalieri, con corse più frequenti da e per la Svizzera e per i paesi limitrofi, prevedendo, nell’estensione del PGT, la possibilità di deviare e ridurre il traffico veicolare, istituendo zone pedonali in coincidenza con i centri storici e le attrezzature per il tempo libero presenti sul territorio.
5- L’incentivazione delle pratiche virtuose da parte degli utenti della strada, ( uso della bicicletta per gli scolari e gli utenti della piscina e del tennis) con eventuale organizzazione di bike-sharing gruppi di accompagnamento per percorsi scuola-casa , (il “Pedibus”, per esempio) per diminuire l’emissione di NO+, che e’ già a livelli medi elevati, con danno della vegetazione.
6- L’adozione di impianti utili al teleriscaldamento, almeno negli edifici pubblici, con energie a bassa emissione di gas climalteranti e polveri sottili ( solare, pompe di calore, bio-masse,)
7- Incentivazione delle caldaie a gas, di ultima generazione, o di impianti a energia solare, in sostituzione del gasolio e del’olio combustibile, nei complessi abitativi già esistenti; adeguare il regolamento edilizio per le eventuali nuove costruzioni, garantendo una diminuzione significativa degli oneri di costruzione per limitare l’emissione di e la conseguente acidificazione delle piogge e del terreno.
8- Promozione di filtri adeguati per le canne fumarie dei camini tradizionali e di quelli con inserto, per diminuirne l’emissione di Pm10, considerando che questo metodo di riscaldamento , ancorché limitato dalle normative regionali, è tuttavia ben presente nelle abitudini locali,come in tutta la fascia pedemontana
9- La adozione di rivestimenti, pavimentazioni, e asfalti foto-catalitici, contenenti ossidi di titanio, i quali, già sperimentati in alcune località, permettono un sensibile abbattimento degli ossidi di zolfo e di azoto. Interventi di questo tipo richiedono, per essere efficaci, superfici di area rilevante, quali sono di solito disponibili solo ad opere pubbliche. Questa interessante possibilità è stata a suo tempo segnalata nel forum comunale dal socio G. Zamperini, e in quella occasione è stata esplicitamente recepita come degna di approfondimento da parte degli Assessori competenti.

Poiché ognuno di questi punti è, evidentemente, anche un obiettivo irrinunciabile della buona gestione del territorio, non dubitiamo che essi saranno fonte di ponderata riflessione per l’Amministrazione Comunale, alla quale offriamo, come sempre, la nostra disponibilità e collaborazione ad operare per il successo comune, per quanto è nelle nostre possibilità e competenze .

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