Le ferrovie tedesche Deutsche Bahn (Db), in attesa della parziale privatizzazione in Borsa prevista per l'autunno, puntano al trasporto pubblico locale in Italia.
E' di questi giorni la visita in Italia di Stefan Damm, responsabile per il trasporto pubblico locale di Db, che si è recato in Friuli, Veneto e in Lombardia per valutare il dossier e l'acquisizione della società di autolinee Sila, attiva in provincia di Lodi e in provincia di Varese: oltre al saronnese, Sila infatti ha ottenuto la concessione delle autolinee nell'area varesina.
L'obiettivo del colosso pubblico tedesco, che impiega il 20% della propria attività nel trasporto pubblico locale fuori dalla Germania, sarebbe - secondo indiscrezioni - l'intera rete regionale del Friuli, in caso di gara, oppure singole tratte nelle altre due regioni. Il trasporto pubblico locale da 10 anni a questa parte dovrebbe essere messo in gara dalle Regioni, anche se finora con pochi risultati concreti uno dei quali in Lombardia In Italia operano già Arriva (Gran Bretagna), titolare di autolinee in Lombardia, e Transdev, controllata dal governo francese, entrata nel capitale di Amt, che gestisce il trasporto urbano integrato di Genova. L'acquisizione di Sila dovrebbe dunque essere il trampolino di lancio per compiere operazioni successive in ambito ferroviario.
Al colosso tedesco i numeri non mancano, dopo aver chiuso il primo semestre con un utile netto in crescita del del 5,4% a 915 milioni di euro ed un fatturato di 16,6 miliardi di euro (+8,2%).
Dal nostro "PROGETTO PER IL CERESIO"
Mobilità sostenibile
Riserviamo un’attenzione particolare alla mobilità lacuale e viaria circumlacuale. È auspicabile un incremento dei servizi ferroviari sulla tratta Varese – Porto Ceresio, che dovrebbe essere riportata a parte integrante di un sistema regionale più efficiente, comprendente anche le linee locali su gomma, facenti capo a Ponte Tresa (sulle direttrici per Varese, Porto Ceresio e Luino) e Brusino Arsizio (per il Ticino, in vista dell’apertura del futuro collegamento Lugano – Malpensa via Stabio). Infatti la rete restante sul territorio italiano è gestita con tipologie d’esercizio molto difformi e inadeguate per la richiesta di trasporto pubblico verso i centri di maggiore attrazione commerciale e turistica (Varese, Lugano, Porlezza e Capolago).
(SEGUE)
Speriamo che i tedeschi ci mettano una buona parola!!
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