martedì 28 febbraio 2017

Bisuschio: una stazione dimenticata



BISUSCHIO Come già aveva fatto lo scorso anno, Legambiente Valceresio torna, in occasione della Giornata nazionale delle ferrovie non dimenticate, a mantenere viva l’attenzione sulla parte terminale della tratta Varese-Porto Ceresio.
Sono in corso lavori di ripristino della storica tratta, risalente al 1894 e chiusa a fine 2009 per la realizzazione dell’Arcisate-Stabio, così da poterla riattivare alla fine di quest’anno in coincidenza con l’annunciata apertura della nuova linea internazionale che collegherà l’aeroporto di Malpensa e Varese con la Svizzera. Se lo scorso anno la manifestazione degli ambientalisti si era svolta a Porto Ceresio, nella stazione capolinea sul lago di Lugano, quest’anno si è deciso di tenere l’incontro pubblico, che avrà luogo sabato prossimo alle 11, nel piazzale antistante la stazione di Bisuschio. Sergio Franzosi, presidente del Circolo della Valceresio di Legambiente, dice: «La stazione di Bisuschio-Viggiù versa in uno stato di degrado, con le pareti coperte di scritte. Sembra di essere in terra di nessuno. Sappiamo che è prevista la riattivazione della tratta ed è tempo che venga ristrutturata».
«All’incontro -prosegue Franzosi- sono invitati cittadini e amministrazioni locali e sarà anche un’occasione di confronto sulle prospettive del trasporto pubblico in Valceresio una volta attivata la nuova linea Arcisate-Stabio e ripristinato il collegamento con Porto Ceresio».

La Giornata nazionale delle ferrovie non dimenticate è promossa da Co.Mo.Do., Confederazione per la mobilità dolce, costituitasi a Milano nel 2006, che organizza iniziative volte a riportare in vita linee ferroviarie in disuso e recuperare infrastrutture dismesse.

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