Al via la Carovana delle Alpi 2013,
la campagna che monitora lo stato di salute dell’arco alpino
Legambiente presenta il dossier con le bandiere verdi e nere
a buone pratiche e nemici della montagna
Per la Lombardia più bocciature che promozioni: in arrivo ben
3 vessilli neri e solo uno verde
BANDIERE NERE – In Lombardia Legambiente assegna
tre bandiere nere. La prima va a
Raffaele Cattaneo, ex assessore
alle infrastrutture e mobilità della Regione, per la superficialità e
l’approssimazione, di cui è politicamente responsabile, con le quali sono state
condotte le procedure di appalto e l'avvio dei lavori della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio, opera strategica per
il territorio. E per aver lasciato senza servizio ferroviario e con un cantiere
fermo i centri della Valceresio, privilegiando contestualmente l'avvio e la
prosecuzione di costose e inutili opere stradali. La seconda bandiera nera va all’Anas per la viabilità della SS36
e ai ripetuti collassi delle gallerie nel tratto fra Dervio e Colico, a
causa di inadeguate tecniche costruttive in presenza di una difficile
situazione geologica. La terza bandiera
nera va al sito web www.ruralpini.it
per la controinformazione e l'approccio, ingiustificatamente allarmistico, alla
complessità della gestione dei grandi predatori in ambiente alpino, che mira a
vanificare l'esito di un importante ritorno, quello di lupi e orsi nelle Api
italiane.
BANDIERE VERDI – L’unica Bandiera Verde assegnata in Lombardia va al comitato per la tutela e la valorizzazione
del territorio agricolo del piano di Bianzone per
la passione e l’impegno profuso nella difesa del territorio agricolo, per le
importanti iniziative organizzate e le battaglie legali e di rappresentanza
messe in atto.
L'elenco completo delle bandiere nere e verdi è su http://lombardia.legambiente.it/sites/default/files/docs/dossier_bandiere_verdi_e_nere2013.pdf
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