martedì 27 luglio 2010

Acque bianche e bandiere nere


Il recente passaggio di Goletta dei Laghi, il 21 u.s, ci ha confermato ciò che, purtorppo, andiamo rilevando e ripetendo ormai da almeno un paio d'anni: il Lago è minacciato da scarichi più o meno abusivi, più o meno luridi, più o meno inspiegabli.
La fotografia del tratto di Lago prospiciente la dogana, fra un Hotel ( il Socrate) e un Bar ( il Johnny)che passano per luoghi deputati del nostro turismo,sempre in procinto di decollare e mai decollato, mostra un ulteriore scarico biancastro che rende lattiginose le acque e che, come gli altri già verificatisi nella stessa sede, si depositerà come un sudario sul fondale.
Abbiamo a cuore la qualità dell'acqua, sia per rispetto della sopravvivenza di pesci e piante , sia per l'attrattiva che un bacino di acque pulite e balneabili esercita sulle persone, non ultimo perchè acqua pulita è sinonimo di ambiente salubre e garanzia di salute pubblica .
Per tutti questi motivi resta inspiegabile perchè gli scarichi fognari non depurati rimangano ignorati dai responsabli, perchè le denunce vengano recepite come un'offesa all'onore cittadino e le emissioni di bentonite, già giustificate come "errore" a suo tempo dal cantiere in via Libertà, siano ancora "erroneamente" sversate nel Ceresio.
L'altra volta solo Ceresium si è preoccupato del fatto, questa volta si son mossi Vigli del Fuoco e Arpa... speriamo che vengano ascoltati in misura adeguata alla gravità dei fatti.
Noi ne saremo comunque sollevati: ammainare la bandiera nera che Goletta ha appioppato al nostro Comune sarebbe un vero miracolo!

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