Avremmo scritto d'impulso "la verità innanzitutto", ma la parola è troppo orgogliosamente presuntuosa e ci limitiamo alla realtà, che a differenza della prima, ha in sè un valore di oggettività che non può essere discusso se non pretestuosamente.
Abbiamo appreso che il post precedente, sull'impianto solare termico installato sull'Asilo di Lavena, avrebbe offeso, in qualche modo, l'Amministrazione Comunale.
Rivediamo insieme i punti nei quali la si nomina:
..."l'Asilo, che si regge sui contributi volontari e sulle rette pagate dalle famiglie, oltre che ad un intervento economico consistente del Comune."...
E fin qui, non si vede com ci si possa offendere: si cita il contributo che il Comune assicura alle Scuole Materne presenti sul territorio, lo si definisce "consistente", cioè di una sua intrinseca rilevanza rispetto al bilancio dell'Ente morale che si occupa dell'educazione infantile di Lavena.
Il secondo passo in cui si cita l'Amministrazione è il seguente:
..."L'Amministrazione Comunale, che, a differenza di altre a noi vicine, non ha fino ad oggi, previsto con altrettanta lungimiranza interventi atti a diminuire l'emissione di gas serra e a differenziare le fonti d'energia, può contribuire a valorizzare l'iniziativa almeno dal punto di vista economico."
Si dice in sintesi:
1- L'Amministrazione Comunale non ha avuto , fino ad oggi, la lungimiranza dell'amministrazione dell'Asilo nell'intraprendere la via delle fonti rinnovabili;
2- altre amministrazioni limitrofe ( ci si riferiva a Cremenaga e Marchirolo) hanno differenziato le fonti di energia con impianti fotovoltaici e a bio-masse;
3- l'Amministrazione comunale d i Lavena Ponte Tresa non ha fino ad oggi fatto qualcosa di altrettanto innovativo;
4- la partecipazione, anche solo economica, a questo progetto solare termico può rappresentare un primo passo in questa virtuosa direzione.
Può non far piacere sentirselo dire, ma questi sono fatti, non giudizi sul valore degli amministratori presenti, passati o futuri.
A nostra scienza, l'unico intervento volto almeno al risparmio energetico che è stato fatto nel comune è l'aver affidato ad un ente terzo la sostituzione delle caldaie di alcuni edifici comunali ( chiedo venia, non ricordo quali) per i quali si è stabilito un canone fisso a fronte delle spese dirette di gestione. Si tratta di un lodevole tentativo di ridurre la spesa, ma energeticamente si continua a bruciare gas o gasolio, con gli effetti che abbiamo spesso sottolineato.
Nel frattempo il petrolio è aumentato di sei volte e diminuito di altrettante, ma questo non è colpa o merito di nessun ente locale!
Vorremmo richiamare l'attenzione sulla locuzione "fino ad ora" che accompagna l'auspicio di nuovi e più diretti interventi nel campo delle energie alternative da impiegarsi negli edifici pubblici comunali: se e quando questi interventi ci saranno, Legambiente Ceresium sarà in prima fila ad applaudire e a felicitarsi con chi di dovere.
Il malcelato imbarazzo e il gelo formale degli Assessori e del Sindaco al saluto cordiale della scrivente non hanno, a nostro avviso,alcun motivo di sussistere: il ruolo statutario dei Circoli di Legambiente è quello di costituire il pungolo per assumere comportamenti sempre più consoni alla difesa dell'ambiente, nelle sue articolazioni. Se questo pungolo,anzichè come stimolo ad agire, viene vissuto come spina nel fianco e come tale detestato, siamo i primi a dolercene,ma, come già ho avuto modo di dire "A ciascuno il suo ruolo, il macellaio vende la carne e il verduraio i cavolfiori..." non è naturale il contrario.
Non mi risulta, tuttavia, che macellai e verdurai si facciano vicendevolmente la guerra.
Se siamo al punto che, in questo paese ( e in questo Paese), non si accettano menzioni se non plaudenti e celebrative, significa che si ritiene arrivato il momento di disertare i luoghi reali o virtuali del pubblico dibattito, ma certo non da parte nostra. Il dissenso è il sale della democrazia.
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