sabato 31 ottobre 2009

Aiuto all'autoaiuto ( non è un gioco di parole!)


La fanciulla era sorridente e simpatica, mi ha abbordato, con tecnica consumata, appena fuori dal centro commerciale.
L'approccio è quello classico "Ha due minuti di tempo? Pemette una parola... eccecc"
Teneva in mano un dossier con alcune slides illustrate sugli scopi dell'adssociazione che promuoveva con tanta grazia ed entusiasmo.
Si tratta di SWISSAID, che si preoccupa di sostenere i piccoli contadini del sud del mondo, in particolare le donne, che sono le reali produttrici del reddito famigliare, sebbene non abbiano quasi mai la possibilità di decidere le priorità dell'economia della famiglia.
Swissaid garantisce alle donne il microcredito, una somma di denaro sufficiente a intraprendere un'attività artigianale ( ceramica, cucito, tessitura, papier-machè , intaglio) i cui proventi vanno a integrare il reddito del nucleo famigliare, garantendo la nutrizione e l'istruzione dei figli, prima preoccupazione delle madri.

La campagna attuale, per cui la giovane amica si spendeva con tanta generosità, riguarda il problema delle monocolture per i bio-carburanti.

Le grandi multinazionali strappano ai governi dei paesi in sottosviluppo le concessioni per la coltivazione di mais e palma da olio per la produzione del bio-diesel, facendo così lievitare il prezzo delle derrate alimentari e costringendo i piccoli coltivatori, impossibilitati a sopravvivere nelle campagne, a emigrare in città o a lavorare in condizione di semischiavitù nelle piantagioni.
Il microcredito permette di sfuggire a questa spirale perversa, mettendo le famiglie al riparo dal bisogno e permettendo ai piccoli coltivatori di rimanere sulle loro terre.
Potete trovare altre informazioni sulle campagne di SWISSAID sul sito
www.swissaid.ch
Ho ringraziato la gentile volontaria per il materiale illustrativo e ho pensato, con un po' di invidia, che il nostro Circolo non ha, purtroppo, giovani soci così coinvolgenti e preparati.

Nessun commento: