mercoledì 10 settembre 2008

Il nostro progetto per il Ceresio


Pianificazione territoriale, non semplice urbanizzazione

Sosteniamo la necessità di non perpetuare, attraverso una pianificazione territoriale distorta, un
modello di sviluppo urbanistico, turistico, e produttivo basato sul solo consumo del suolo e delle risorse naturali.
La tendenza alla dispersione territoriale, alla creazione d’insediamenti urbani senza soluzione di continuità lungo le principali direttrici di comunicazione, all’insediamento di nuove localizzazioni a scapito del recupero del patrimonio abitativo esistente, sta progressivamente modificando la tradizionale organizzazione del territorio, e mette a repentaglio il notevole patrimonio storico- culturale e paesaggistico delle nostre comunità locali.
La pianificazione territoriale che vorremmo attuare s’ispira ai concetti fondamentali di sostenibilità e del riequilibrio tra esigenze abitative e tutela dell’ambiente, passando attraverso una salvaguardia più rigorosa del paesaggio, il mantenimento ed ampliamento delle reti ecologiche esistenti, l’incentivazione del recupero dei centri storici e del trasporto pubblico.

Per una tutela del patrimonio arboreo

Siamo convinti che la tutela del Ceresio e della biodiversità passi anche attraverso il mantenimento delle aree verdi e zone boschive ancora presenti sulle sue sponde e nelle fasce pedemontane circostanti, siano esse del tutto naturali, o piantumate con essenze coltivate in parchi e giardini pubblici o privati.

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