
Si avvicina il Ferragosto, tempo tòpico delle vacanze italiane, e la temperatura alle 10 del mattino è di 20.5 C°: sarebbe come dire un aprile un po' freschetto!
Guardando indietro , le temperature massime hanno superato poche volte i 30C° e per pochi giorni di seguito; delle piogge persistenti abbiamo già parlato in altro post e non mi dilungo.
In questo quadro locale, però, dobbiamo inserire le informazioni che ci vengono dai meteo più allargati. Per esempio che il limite di zero gradi si è alzato, questa estate, dai consueti 2800-3000 m sul livello del mare agli oltre 3400 m: se ne deduce che la fascia di aria tiepida è più consistente che nel passato e minaccia lo scioglimento dei nostri ghiacciai alpini, che sono la vera riserva d'acqua dolce a disposizione. Altro esempio è la riduzione in spessore dei ghiacci polari al Nord, effetto di un riscaldamento del mare, e la progressiva erosione della banchisa sud-polare ( anch'essa sul mare) mentre aumenta lo strato di ghiaccio all'interno , sulla terraferma dell'Antartide.
Questi squilibri portano ad una rivoluzione climatica, i cui scenari sono progressivamente catastrofici se l'aumento medio sarà di 2 C° ( il più ottimista) o di 4 C° (probabile) o addirittura di 6C°, come ipotesi peggiore, ma non del tutto escludibile.
L'impegno a dimezzare l'emissione di gas serra e climalteranti è, intanto, slittato di 30 anni!
Come recita un saggio aforisma, non esistono persone ottimiste o pessimiste, ma imbecilli più o meno contenti... in materia di cambiamenti climatici questo è quanto mai veritiero.
1 commento:
Leggo, da un resoconto di viaggio dello scrittore-giornalista Paolo Rumiz, che esiste una profezia dei nativi alaskani che recita: "un giorno l'Alaska sarà calda come le Hawaii e le Hawaii sarano fredde come l'Alaska"! Non ci sono parole... chiniamo il capo davanti alla saggezza e alla preveggenza dei popoli più legati alla natura e alla loro inspiegabile capacità di prefigurare gli eventi, anhe i più futuribili.
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