Qualcosa si muove! Pur nelle convulsioni dell'agonia, l'attuale compagine governativa ha licenziato in tempo utile il nuovo "codice Rutelli" per la difesa dell'ambiente.
Questo DL restituisce alle Sovrintendenze l'ultima parola in merito alla gestione del territorio nazionale, affidata all'autonomia quasi esclusiva dei Comuni dalla precedente riforma legislativa, varata dal centro-destra.
In sostanza, i vincoli paesaggistici deliberati dalle sovrintendenze non avranno valore puramente consultivo, ma diventano prescrittivi.
Questa visione super-comunale, dovrebbe garantire una maggiore considerazione dell'interesse generale, che gli enti locali a volte perdono di vista per oggettive difficoltà a far quadrare i bilanci.
Le associazioni ambientaliste, da Legambiente e Italia Nostra al F.A.I ( Fondo italiano per l'Ambiente) salutano con soddisfazione l'accoglimento delle loro istanze, suffragate dalla nascita di innumerevoli Comitati Spontanei di Cittadini, che, come quello nato a Lavena in difesa del paesaggio dello Stretto, si sono battuti per preservare i luoghi della memoria e le residue porzioni di siti naturali, in un paese che risente di una spinta antropizzazione .
Per informazioni visitate la pagina dei comunicati Ansa, link a fianco.
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