
COMUNICATO STAMPA
La formula è quella rituale di chi rende testimonianza, in sede giudiziaria, e si espone ai rigori penali di reato per falsa testimonianza: sottacere parte della verità, manipolando l'informazione in modo che la realtà appaia diversa da com'è, non è forse altrettanto grave?
Per giusta informazione ai nostri associati e visitatori pubblichiamo la rettifica che esigeremo dagli organi di stampa che hanno diffuso notizie tendenziose nei giorni scorsi.
ECOMOSTRO DI LAVENA. LA VERITA' SUI RICORSI DI LEGAMBIENTE
Legambiente ha promosso due ricorsi al TAR di Milano per l'annullamento,
previa sospensione, della delibera di aapprovazione del Programma
Integrato di Intervento nell'area dell'ex Filanda e per l'annullamento
delle conseguenti autorizzazioni paesaggistiche rilasciate nel dicembre
2007 dal Comune in merito agli interventi previsti dal Piano stesso.
Legambiente ha posto l'attenzione sulla mancanza delle valutazioni di
compatibilità paesaggistica,storica ed ambientale dell'abnorme
intervento in progetto che sacrificando l'ex Filanda e parte del centro
storico sconvolgerebbe il panorama dello stretto.
Il 15 febbraio 2008, dopo la notifica dei ricorsi e prima che venisse
discussa la richiesta di sospensione dei provvedimenti rilasciati, la
Soprintendenza ai Beni ambientali ed archittettonici di Milano ha
pensato bene di annullare d'ufficio le due autorizzazioni paesaggistiche
rilasciate dal Comune di Lavena Ponte Tresa, confermando nella sostanza
i vizi che Legambiente aveva evidenziato.
Ha rimandato al mittente (il Comune di Lavena) i provvedimenti
autorizzativi emessi ed ha affermato che gli esperti ambientali del
Comune non hanno in alcun modo valutato gli elementi di vulnerabilità e
rischio derivanti dalle nuove costruzioni; risultava del tutto mancante
l'esame dell'impatto paesaggistico complessivo dell'intervento
nonostante la rilevanza dele opere in progetto che avrebbero comportato
la sostanziale alterazione dei valori paesaggistici del sito, tutelati
dal vincolo...
La Soprintendenza ha poi evidenziato al Comune di Lavena Ponte Tresa la
necessità di acquisire il parere della Provincia di Varese, competente
per la tutela del demanio lacuale.
In sostanza, sono stati annullati i provvedimenti troppo frettolosamente
e superficialmente emessi dagli esperti ambientali del Comune di Lavena
Ponte Tresa. Forse è bene che il sindaco esponga ai cittadini tutti i
particolari dei provedimenti emessi dalla Soprintendenza.
Il TAR di Milano nel primo ricorso non ha sospeso i provvedimenti per il
solo fatto che " i provvedimenti non recano alcun danno immediato in
quanti gli stessi non abilitano di per sè all'edificazione di alcuna
opera" ; tutto quindi dovrà essere discusso nel merito quando il TAR
fisserà l'apposita udienza e comunque quando il Comune rifarà con le
corrette procedure le richieste valutazioni paesistico-ambientali.
Nel secondo ricorso il TAR, affermando " atteso che Legambiente ha già
ottenuto in via amministrativa ciò che si proponeva di raggiungere
attraverso la provedura giurisdizionale", ha chiuso definitivamente il
ricorso non ritenendolo più necessario.
Ecco dunque la verità che i cittadini di Ponte Tresa è bene conoscano :
le contestazioni che Legambiente aveva mosso al Comune sin dall'inizio
della procedura, sempre ignorate dal Comune stesso e portate avanti in
tutte le sedi possibili fino a dover arrivare a quella giudiziaria, non
erano affatto campate in aria come qualcuno sembra voler sostenere; in
verità queste ragioni finalmente sono state riconosciute non dal Comune,
bensì da un altro ente, la Soprintendenza che ha dato, D'UFFICIO, una
bella mazzata al Comune stesso, rimandandogli indietro le autorizzazioni
e imponendogli di fare una seria valutazione di tutti gli aspetti
coinvolti dal progetto.
Legambiente e tutti i cittadini che hanno a cuore il valore storico e
ambientale del proprio comune e che non hanno mai ravvisato la necessità
di "risanare" il centro storico e la riva del lago con colate di
cemento, caro signor Sindaco, stanno adesso ad aspettare quelle
valutazioni serie e competenti che sino ad oggi sono mancate. Poi si
vedrà che fare.
LEGAMBIENTE "CERESIUM"
LEGAMBIENTE VARESE
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