sabato 26 gennaio 2008

Avere le idee chiare... aiuta ?

Parliamo ancora di rifiuti: l'argomento è d'attualità, non si può negare.
Bene: LEGAMBIENTE ha pubblicato le graduatorie dei "comuni ricicloni" della Lombardia, cioè di quelli che hanno avviato la raccolta differenziata e hanno raggiunto il traguardo di almeno il 50% della spazzatura raccolta con questo sistema.
Siete curiosi di sapere dove ci troviamo , noi di Lavena Ponte Tresa?
Vi sentite virtuosi abbastanza, paragonandovi allo sfacelo che si vede ( e si sente...) in Campania? Allora eccovi un motivo di riflessione:

Lavena Ponte Tresa si colloca al 441° ( leggesi quattrocentoquarantunesimo!) posto su 532 comuni lombardi sotto i 10.000 abitanti.
Non è una performance molto brillante, non è vero?
Tanto più se la paragoniamo con altri comuni limitrofi, che si piazzano decisamente ai posti alti della classifica:
Rancio e Bedero Valcuvia, per esempio sono al 13° e 14°
posto, Cunardo e Cugliate al 19° e 26°, Brinzio e Ferrera al 28°e 29°!
Bella forza, direte voi, sono paesi talmente piccoli che avranno meno difficoltà...
c'è del vero, ma non del tutto: meglio di noi fa Laveno Mombello, che ha il doppio della nostra popolazione ufficiale, mentre
si piazza un centinaio di posti dopo Brusimpiano, che non è una metropoli!
Per non annoiarvi vi invito a consultare il sito di LEGAMBIENTE su cui troverete il documento in questione. Fatta questa premessa , andiamo a chiarire le idee anche a chi ha stilato il calendario ecologico del comune, consegnato a tutte le famiglie, ( meno male, una cosa giusta... anche se non proprio tempestiva).
Nella seconda di copertina trovate le indicazioni per la separazione delle varie componenti , ma ci sono delle incongruenze
, citiamo: " rifiuti umidi: scarti e avanzi di cucina (crudi o cotti)... sì - ma appena sotto si legge"No- avanzi di piatti" ... forse che bisogna buttarli direttamente dalla pentola?
l'imbarazzo delle massaie è più che comprensi
bile, l'accezione di "avanzi di piatti" un po' meno.
Ancora : Plastica- "(...) vaschette in plastica per alimenti , anche in polistirolo", ma ma poi si spiega che " carta e polistirolo " vanno confezionati separatamente e , soprattutto, vengono raccolti in giorni diversi dalla plastica! Parafrasando un noto tormentone comico potremmo dire "è oscuro... non è chiaro... non è chiaro!"
Ultima perplessità , i famigerati tetrapak: viene consigliato di smaltirli insieme a carta e polistirolo, (?) ma poi si precisa " No - "carta plastificata". Bene il tetrapak è esattamente un triplex di materiali : cartone, alluminio e polietilene, cioè plastica, che ne garantisce l'impermeabilità. Infatti sulle confezioni non si trova il simbolo con le doppie frecce del riciclo, ma solo l'indicazione ad appiattire prima buttare in pattumiera. Se le informazioni saranno più comprensibili, forse riusciremo a risalire qualche posizione in classifica!

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