venerdì 21 giugno 2013

I cambiamenti climatici


I cambiamenti climatici, dovuti in larga parte ai gas climalteranti emessi dall’uomo, rappresentano una delle più gravi minacce ambientali, economiche e sociali che ci troviamo ad affrontare negli ultimi anni del 1900. I cambiamenti climatici, infatti, stanno portando a delle conseguenze sempre più gravi a livello ambientale: siccità, inondazioni e incendi sono sem-pre più frequenti. Le modifiche del clima, inoltre, hanno un grave impatto sulla produzione di cibo, sulla disponibilità di acqua e sugli equilibri di foreste e zone umide.
Una delle principali preoccupazioni è quindi il modo in cui questi rapidi cambiamenti climatici aumenteranno gli stress ambientali e contribuiranno all’insicurezza alimentare, ai conflitti per le risorse e alla perdita di mezzi di sussistenza per milioni di persone.
Ad oggi, gli effetti dei cambiamenti climatici sulle persone e sulla natura sono più rapide e gravi di quanto previsto: basti pensare che la temperatura mondiale media è aumentata di circa 0,76°C tra il 1850 e il 2005. Un aumento supplementare compreso tra gli 2°C e i 6°C è previsto entro il 2100 con conseguenze rilevantissime sui livelli del mare, sui processi di desertificazione, nei confronti delle aree urbane e degli ecosistemi in molte parti del Pianeta.

Entro la fine del secolo, il cambiamento climatico diventerà probabilmente la principale causa di erosione della biodiversità: è diventato quindi indispensabile affrontare un’emergenza già in corso, organizzando un sistema d’intervento coordinato a livello internazionale per aiutare le popolazioni colpite e per promuovere interventi di adattamento ai cambiamenti climatici nei territori più a rischio.

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