sabato 4 agosto 2012

Alla piana devastata

Nel solco della poesia civile, che ha illustri predecessori, da Giusti al Leopardi, da Manzoni a Foscolo, il Carme composto con spirito dolente da Silvio Riva, attivista del gruppo "No Cave" in difesa della Piana della Bevera e dei suoli agricoli di Cantello, ci richiama ad un impegno di conservazione delle risorse che nemmeno il periodo di profonda crisi economica deve affievolire... Anzi!
Un carme per Nidoli e Cattaneo Non so più cosa fare o egregio Direttore! La valle della Bevera contate ha ormai le ore: dicon che il prode Nidoli la cava sua aprirà. Tacer mi sembra complice: un’area di gran pregio per le sue scorte idriche - mi sembra un sacrilegio - s’invola il Terra Elvetica! Qualcun guadagnerà. Di questo tema ispido più volte ho già trattato, con scritti copiosissimi. Fu forse sprecar fiato, ma a pavidi silenzi volevo rimediar. Il pur valente Nidoli nulla avrebbe potuto senza il fedel Cattaneo: col suo zelante aiuto il Regional Consiglio riuscì a neutralizzar. Il Nidoli e il Cattaneo coi biechi lor discorsi contro il parere unanime riescono ad imporsi. I conti qui non quadrano. Cos’è il loro poter? La cosa si fa seria: se la Pedemontana, qual serpe inarrestabile, invaderà la piana, divorerà insaziabile il colle tutto inter. Chissà che bel ripristino! La bestia dopo il pasto è ancora più famelica. Addio Tre Scali! Il fasto di tua natura splendida coi camion se ne andrà. Perdoni la goffaggine, o Direttore egregio. (Prossima volta in musica!) Vediamo se in dispregio ai nostri umani calcoli miracolo accadrà. Silvio Riva Cantello

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