sabato 6 giugno 2009

A proposito di precisione


Corridoio ecologico

Il corridoio ecologico è un elemento del paesaggio che connette due o più macchie di habitat naturale. Esso funge da habitat e da canale per lo spostamento di animali e di spore e da zona attraverso la quale avviene lo scambio genetico tra le popolazioni. Sono esempi di corridoi ecologici le fasce arboree ed arbustive che circondano i margini dei terreni coltivati, i sistemi ripari ovvero la vegetazione delle fasce di pertinenza fluviale, le fasce arboree ed arbustive legate ad infrastrutture lineari (strade, ferrovie, canali artificiali) ed i corridoi lineari di vegetazione erbacea entro matrici boscate.

Fonte: Glossario ecologico.

Qualcuno dei nostri blogghisti più assidui ricorderà che, in occasione della presentazione del Piano dei Servizi da adottare durante la riunione del Consiglio Comunale del 14.05 us,ci eravamo permessi di rilevare un'inesattezza nell'attribuzione della definizione di "corridoio ecologico" a determinate direttrici che da zone più o meno verdi del territorio comunale si collegavano visualmente alla fascia rivierasca.
La definizione universalmente accettata di corridoio ecologico la potete leggere qui sopra.
Ci si chiede come si possano definire tali la Via delle Rose nel villaggio Miralago ( per il nome?),il passaggio pavimentato dal Parco Acquatico alla via Jori,il passaggio che porta dalle scuole Elementari alla provinciale ( la strada!) davanti al Camping,e le altre "direttrici visuali di percezione e avvicinamento al lago" che sono indicate sulla mappa del Verde, allegata al Piano in adozione.
La confusione fra i due concetti non fa onore a chi ha illustrato il piano e nemmeno a chi lo ha adottato, senza obiezioni , in barba alle proteste e alle precisazioni dei cittadini e dei consiglieri presenti.
Se si fa confusione sui significanti, inevitabilmente si confonderanno anche i significati e la confusione dilagherà dalle parole ai fatti.

vediPost "Le occasioni perdute" del 16,05.09 in questo blog

1 commento:

enrico somersalt ha detto...

precisione sprecata purtroppo... magari c'e' anche chi pensa che il corridoio ecologico e' una scorciatoia per smaltire la spazzatura. "La percezione visuale" e bla bla sono un altro esempio della aria fritta di cui i sigg. architetti non sono mai a corto. Purtroppo l'aria fritta , che sarebbe sinonimo di inconsistenza, in questi casi per qualche misterioso processo tende assai spesso a trasformarsi in cemento... altrettanto stolido, ma troppo concreto.