lunedì 2 giugno 2008

Dal sito www.topten.ch : un'efficiente bussola per i consumatori


Consigli lampadine a basso consumo energetico

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L’offerta e la qualità delle lampadine a basso consumo sono, negli ultimi tempi, cresciute a dismisura. I prezzi di queste lampadine variano considerevolmente: quella più economica costa meno di €. 3.-, la più costosa più di €. 35.-. Decisivi sono i diversi marchi di qualità, ma anche le politica dei prezzi applicata dagli offerenti. Importante da sapere: la sostituzione di una lampadina a incandescenza con una lampadina a basso consumo energetico è sempre conveniente, anche in caso di lampadine a basso consumo molto speciali (e costose). Il risparmio per ogni sostituzione si aggira tra €. 13.- e €. 130.-, compreso il prezzo d’acquisto della lampadina a basso consumo.

Tubolari, attacchi E14 ed E 27

Conviene orientare l'acquisto su lampadine che hanno una durata di vita dichiarata di almeno 10'000 ore. Queste lampadine sono denominate, a seconda del produttore, con definizioni come "Longlife", "Professional" o "Elite"; sono più costose delle lampadine standard e oltre alla lunga durata di vita si distinguono soprattutto per una grande resistenza alla commutazione di oltre 100'000 accensioni. Le lampadine a forma tubolare sono consigliate, per la loro grande efficienza energetica, in tutte le lampade chiuse. L'attacco sottile tipo E14 trova applicazione soprattutto in lampade di piccole dimensioni con molte lampadine singole (lumiere).

Forma a pera/candela, attacchi E14 ed E27

Da qualche tempo esistono sul mercato anche lampadine a basso consumo energetico dall’aspetto uguale alle normali lampadine a incandescenza. A causa del loro involucro a forma di pera, o di candela, la loro efficienza energetica è però ridotta del 20%. Sono adatte a lampade aperte, dove vige contatto visivo diretto con la fonte di luce. Bisogna considerare che vi sono lampadine con durata di vita e resistenza alla commutazione diverse; quelle a lunga durata di vita spesso costano il doppio, però, sulla durata, il loro utilizzo conviene. L’attacco più sottile E14 si trova soprattutto in lampade di dimensioni ridotte o in quelle con molte lampadine (lumiere).

Lampadine globo

Sono lampadine con involucro sferico di diametro variabile da cm 10 a cm 20. Sono adatte a lampade aperte. Grazie alla grande superficie presentano un abbagliamento nettamente inferiore delle piccole lampadine a forma di pera.

Lampadine Spot

Anche l’offerta di lampadine a basso consumo di tipo Spot è in costante aumento. Accanto alle lampadine con il diffuso attacco a vite vi sono ora sul mercato anche lampadine a basso consumo molto compatte che visivamente assomigliano alle lampadine alogene e presentano un attacco a baionetta (GX53). Le lampadine a basso consumo di tipo compatto a Spot sono adatte soprattutto all’incasso a soffitto, dove offrono un’ottima alternativa alle inefficienti lampadine alogene a basso voltaggio. Da notare infine che gli Spot a basso consumo energetico producono generalmente un cono di luce più vasto degli Spot con lampadine incandescenza o alogene.

Lampadine compatte a basso consumo

Bisogna annotare che la maggior parte delle lampadine a basso consumo energetico sono più grandi (e soprattutto più lunghe) delle corrispondenti lampadine a incandescenza. In alcune lampade dunque la sostituzione non è possibile per problemi di spazio. Per fare un confronto: una lampadina a incandescenza da 25 o 40 Watt misura mm 80, da 100 Watt misura mm 94, e da 150 Watt misura mm123. Le lampadine compatte a basso consumo sono per ora in vendita solo singolarmente e sono relativamente costose. Anche in questo caso però il loro utilizzo è conveniente.

Lampadine a basso consumo regolabili

La maggior parte delle lampadine a basso consumo non si possono regolare. Dall’estate del 2006 sono però finalmente arrivate le lungamente annunciate lampadine a basso consumo regolabili con un normale dimmer per lampadine a incandescenza. Una lampadina a basso consumo molto speciale è quella offerta dalla ditta germanica Megaman,( vendita in CH) regolabile anche con un interruttore normale: basta premerlo più volte per regolare la luce in quattro diverse gradazioni; con questa lampadina da
€ 28.- si può dunque rinunciare anche all’altrettanto costoso dimmer esterno. Osram offre una variante a due gradazioni, regolabile anch’essa senza dimmer.

Altre lampadine a basso consumo energetico

Ci sono numerosi nuovi tipi di lampadine a basso consumo, che non si possono classificare in una delle categorie sopra elencate. Menzioniamo qui, ad esempio, le lampadine a basso consumo sviluppate appositamente per spazi esterni (Philips Exterieur). Ma anche lampadine a basso consumo a forma circolare, lampadine con sensori integrati o lampadine a basso consumo da 12 Volt per l’uso diretto via impianto fotovoltaico.

Produttori

A livello mondiale, il mercato delle lampadine può essere grossolanamente diviso a fette quali: Osram (25%), Philips (25%), General Electric GE (25%), tutti gli altri (25%). In Europa, il maggior gruppo americano GE nel settore lampadine è quasi del tutto assente; il mercato è dominato prevalentemente dalla ditta germanica Osram e da quella olandese Philips.

Accanto ai due grandi produttori di lampadine va menzionata, specialmente nell'ambito delle lampadine a basso consumo, la ditta Megaman. L'impresa germanica produce e distribuisce, dal 2004, lampadine a basso consumo prodotte in Cina. Numerosi test hanno dimostrato la buona qualità di queste lampadine cinesi, che di solito invece soffrono di una cattiva reputazione.

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