IL NUCLEARE AIUTA A RIDURRE il surriscaldamento del pianeta?
...<La vita operativa media delle centrali nucleari in esercizio è di 23 anni. Alcuni gestori prevedono una vita utile di sistema di 40 anni o più, ma considerato che la vita media d'esercizio delle 117 centrali già chiuse è stata di 22 anni, raddoppiare questo valore sembra già ottimistico. Tuttavia, diamo per assunto che si possano raggiungere i 40 di vita media per i reattori operativi o attualmente in costruzione e abbiamo calcolato quante centrali all'anno saranno gradualmente chiuse . Questo ci permette di valutare il numero di centrali da attivare nei prossimi decenni per mantenere lo stesso numero di centrali operative. In aggiunta alle unità attualmente in costruzione e con una data di accensione stabilita, 70 reattori ( per 40.000 MW) dovrebbero essere progettati, realizzati ed avviati entro il 2015 - UNO OGNI MESE E MEZZO- inoltre serviranno ulteriori 192 unità ( 168.000 MW) nei prossimi 10 anni successivi- UNA OGNI 18 GIORNI! Questo risultato non è diverso dall'analisi fatta nel 2004 >> ( da: Lo stato dell'industri nucleare mondiale nel 2007 - M. Scheneider)
<Gli sforzi di mitigazione e gli investimenti che si faranno nei prossimi 2 o 3 decenni, avranno un grande impatto sulle opportunità di realizzare dei livelli di stabilizzazione più bassi. Un ritardo nella riduzione delle emissioni ( di gas serra) causerà un aumento del rischio di impatti più severi nei cambiamenti climatici.> ( da: IV Rapporto Ipcc del 2007).
Questo significa che, se anche il nucleare non produce emissioni climalteranti, agli attuali tempi di realizzazione non sarà sufficiente a fermare la febbre del pianeta, perciò è indispensabile modificare da subito il modello e lo stile di vita, cosiddetto "occidentale".
Ciò si può fare, tutti, da subito.
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