venerdì 14 marzo 2008

PIU' CHIARO DI COSì...




QUAL E’ LA SITUAZIONE DEI RICORSI DI LEGAMBIENTE CONTRO IL PROGETTO DELLA EX-FILANDA

LA SOPRINTENDENZA AI BENI AMBIENTALI ed ARCHITETTONICI di Milano ha
ANNULLATO D'UFFICIO LE DUE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE

rilasciate dal Comune di Lavena Ponte Tresa ,affermando che gli esperti ambientali del Comune

NON HANNO VALUTATO

gli elementi di VULNERABILITÀ E RISCHIO derivanti dalle nuove costruzioni;

RISULTAVA MANCANTE

L'ESAME DELL'IMPATTO PAESAGGISTICO

nonostante la rilevanza delle opere che comportano l’alterazione dei valori paesaggistici del sito, tutelati dal vincolo.

NON RISULTAVA ACQUISITO

il parere della Provincia di Varese, competente per la tutela del demanio lacuale.
Il TAR di Milano nel PRIMO RICORSO NON HA SOSPESO I PROVVEDIMENTI SOLO PERCHÉ " essi NON ABILITANO DI PER SÈ ALL'EDIFICAZIONE DI ALCUNA OPERA" ;

TUTTO QUINDI DOVRÀ ESSERE DISCUSSO NEL MERITO QUANDO IL TAR FISSERÀ L'APPOSITA UDIENZA

e ciò avverrà DOPO che IL COMUNE RIFARÀ LE CORRETTE PROCEDURE con le richieste valutazioni paesistico-ambientali.
Nel SECONDO RICORSO il TAR, afferma che

“LEGAMBIENTE HA GIÀ OTTENUTO IN VIA AMMINISTRATIVA CIÒ CHE SI PROPONEVA DI RAGGIUNGERE
attraverso la provedura giurisdizionale", perciò ha chiuso definitivamente il ricorso NON RITENENDOLO PIÙ NECESSARIO.
Ecco dunque la verità che i cittadini di Lavena Ponte Tresa è bene conoscano, per non cadere in equivoci o fraintendimenti.

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